Le picchetti possono essere utilizzati per diverse finalità nella pesca del carpa. In primo luogo, in lunghezza, possono essere chiamati "Storm Mat", vale a dire "albero tempio" in italiano, per rinforzare gli ombrelli e altri bivvies dotati di un attacco a vite, generalmente vengono posizionati davanti per irrigidire la struttura. Un uso accessorio dei picchetti è servire come aggancio per i sacchi di conservazione, galleggianti o non. In caso contrario, l'altro uso principale dei picchetti è semplicemente per posizionare le proprie canne da pesca mentre si aspetta il morso come
supporto per canna, dove possono essere chiamati bankstick. Si può mettere un solo picchetto per il rilevatore, o un picchetto anteriore e uno posteriore per canna, o utilizzare dei
buzz bar anche per far riposare le canne. Per scegliere un picchetto per carpa, bisogna prenderlo con o senza vite, sapendo che con vite sarà molto più pratico per infilarlo anche nei terreni molto duri. In seguito la maggior parte dei picchetti ha una lunghezza regolabile, e il sistema di fissaggio dell'aggiustamento telescopico si fa sia con delle viti, ma bisogna fare attenzione a non perderle svitandole completamente, sia con un sistema di bloccaggio integrato chiamato camlock. Da notare che alcuni
rod pod accettano altri picchetti come piede e ciò permette di sostituirli per allungarli soprattutto. Infine, il materiale, come per i rod pod e i buzz bar, può essere in acciaio inox, molto resistente alla torsione e agli elementi anche se più pesante. Da notare che i picchetti possono essere dotati di un stabilizzatore, piccolo elemento che si infila sul picchetto e gli dà un secondo mini-piccetto infilato nel terreno per evitare la torsione. I marchi più conosciuti che offrono picchetti sono
Fox con la sua gamma Black Label,
Carp Spirit, e il nuovo marchio sul mercato
Korda con i suoi modelli singlez ground spike.